Le malattie croniche sono patologie che presentano sintomi costanti nel tempo e per le quali le terapie non sono quasi mai risolutive.
L'incidenza di queste patologie, che possono essere di origini molto diverse, è molto alta. Le malattie croniche rappresentano circa l'80 per cento del carico di malattia dei sistemi sanitari nazionali europei.

Dottor Stefano Alivernini

Anche i pazienti in trattamento farmacologico beneficiano della vaccinazione: importante il confronto con il proprio reumatologo

Milano – Per chi soffre di malattie reumatologiche ed è in cura con terapie immunosoppressive quanto è efficace la vaccinazione contro il SARS-CoV-2? Per quanto tempo mantiene un buon livello di protezione? Con quale frequenza si dovrebbe vaccinare? Queste domande sono rimaste per diverso tempo aperte, in quanto all’inizio della campagna vaccinale le conoscenze sugli effetti dei vaccini sulle persone con malattie reumatologiche infiammatorie croniche erano incomplete. Mentre l’andamento dei contagi sta confermando che il virus è diventato endemico e quindi ci si dovrà convivere per diversi anni ancora, FIRA (Fondazione Italiana per la Ricerca sull’Artrite) fa il punto sugli esiti di importanti e recenti studi di ricerca.

premio AISM e FISM

Il riconoscimento è stato ottenuto grazie al progetto “BARCODING MS”

Genova - Primi in Europa nella promozione della medicina personalizzata. L'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e la sua Fondazione, FISM, hanno ricevuto a Pamplona l'ICPerMed Best Practice in Personalised Medicine Recognition 2022 con il progetto BARCODING MS. Un premio all'eccellenza italiana nella ricerca e cura della sclerosi multipla (SM) e alla condivisione dei dati come strumento per dare risposte personalizzate ai pazienti, per migliorare i trattamenti e così la loro qualità di vita.

Spese mediche Degenerazione maculare

L'analisi di costo su orizzonte life-time ha quantificato la spesa complessiva dell’assistenza al paziente in 60.000 euro, confermando un trend di trattamento sub-ottimale

Milano – La miglior presa in carico di un singolo paziente con degenerazione maculare legata all'età (AMD) porterebbe a un risparmio di risorse di quasi 24.000 euro su una stima lifetime pro capite. È questo il risultato dell’indagine condotta dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi sanitari – Facoltà di Economia nel campus di Roma dell’Università Cattolica (ALTEMS) con il supporto non condizionato di Roche Italia.

IBD Cooking Channel

Una webserie di nove puntate, con la chef Camilla Monteduro e ospiti speciali, per affrontare le paure e le false credenze sull’alimentazione dei pazienti

Roma – Ha preso il via “IBD Cooking Channel”, la prima webserie di cucina per persone con malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI), realizzata da Takeda Italia in collaborazione con Gambero Rosso, con il patrocinio dell’associazione pazienti AMICI ITALIA e della società scientifica IG-IBD (Gruppo Italiano per lo studio delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali).

Renal Care

Il sito si rivolge a medici e pazienti per fornire una visione completa e scientificamente aggiornata dell’iperparatiroidismo secondario e del prurito uremico

Roma - È online dal 9 gennaio “Renal Care, il primo portale italiano attualmente dedicato a due condizioni associate alla malattia renale cronica (MRC) di crescente interesse per medici nefrologi e pazienti: l’iperparatiroidismo secondario e il prurito uremico.

Il gruppo di studio del professor Gianvito Martino

Una sperimentazione ideata e condotta dall’IRCCS Ospedale San Raffaele apre la strada allo sviluppo di un’innovativa terapia cellulare

Milano - Per la prima volta al mondo, nel maggio 2017, un paziente affetto da sclerosi multipla (SM) progressiva in stadio avanzato ha ricevuto una terapia a base di cellule staminali neurali (del cervello), nell’ambito dello studio STEMS, coordinato dal professor Gianvito Martino, direttore scientifico dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e prorettore alla ricerca e alla terza missione dell’Università Vita-Salute San Raffaele, pioniere della ricerca in questo campo.

Farmaci

Il rallentamento del declino clinico indotto dal farmaco non ha raggiunto la significatività statistica

La società farmaceutica Roche ha recentemente annunciato i risultati ottenuti negli studi clinici GRADUATE I e II, condotti allo scopo di indagare l’uso del farmaco gantenerumab in persone con decadimento cognitivo lieve (MCI) dovuto a malattia di Alzheimer precoce. Sebbene gantenerumab si sia stato ben tollerato dai pazienti, entrambi gli studi non hanno raggiunto l'endpoint primario di efficacia relativo al rallentamento del declino clinico causato dalla patologia.

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