Lo studio di fase III TOWER è stato chiuso anticipatamente dopo che una commissione indipendente ha stabilito che il trattamento con l’anticorpo monoclonale anti-CD19 blinatumomab migliora la sopravvivenza globale (OS) rispetto alla chemioterapia standard nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta da precursori delle cellule B cromosoma Philadelphia-negativa 8Ph-), recidivata o refrattaria. La notizia è stata diffusa dalla casa farmaceutica Amgen, il produttore del farmaco.

TOWER è lo studio di conferma richiesto dopo l'approvazione accelerata di blinatumomab, concessa nel dicembre 2014 dalla Food and Drug Administration (Fda) sulla base di dati di uno studio di fase II che aveva dimostrato la forte attività clinica di quest’agente nella leucemia linfoblastica acuta. I dati dello studio TOWER, fa sapere Amgen, saranno presentati in occasione di uno dei prossimi congressi del settore.

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