USA – Genzyme, società farmaceutica di Sanofi, ha annunciato di aver stipulato un accordo definitivo con AstraZeneca per l'acquisizione di Caprelsa® (vandetanib), una terapia indicata per il trattamento del carcinoma midollare della tiroide sintomatico o progressivo, in pazienti con malattia localmente avanzata e non operabile o metastatica. David Meeker, Presidente e Amministratore Delegato di Genzyme, ha dichiarato: “L'acquisto di Caprelsa® rappresenta un importante passo avanti nel rafforzamento del nostro portafoglio di terapie per rare malattie endocrine e sottolinea l'impegno della società nell'affrontare i bisogni insoddisfatti della comunità di pazienti affetti da patologie tiroidee”.
In base ai termini dell'accordo, Genzyme pagherà ad AstraZeneca la cifra di 300 milioni di dollari, compreso un anticipo di 165 milioni, per acquisire i diritti globali di vendita e di ulteriore sviluppo di Caprelsa. Inoltre, Genzyme dovrà versare un successivo pagamento massimo di 135 milioni di dollari al raggiungimento di determinati obiettivi di vendita e sviluppo del farmaco. La transazione non prevede il trasferimento di dipendenti o la dislocazione di strutture di AstraZeneca.
Caprelsa (vandetanib) è un inibitore orale delle tirosin-chinasi che, oltre ad essere disponibile in 28 Paesi come terapia indicata per il carcinoma midollare della tiroide, è attualmente in fase avanzata di studio clinico per il trattamento del carcinoma differenziato della tiroide.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il comunicato stampa aziendale.
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