Mio padre era affetto da fibrosi polmonare. La diagnosi è stata fatta tardivamente, quando ormai la malattia era ad uno stadio molto avanzato. Ritengo che a questo ritardo abbia contribuito il fatto che mio padre avesse anche altre problematiche, tra cui neutropenia e anemia. La situazione è degenerata a causa di una polmonite, dalla quale mio padre non è riuscito a riprendersi. Vorrei chiedere se c'è un legame tra anemia e fibrosi, se la polmonite è stata una inevitabile conseguenza della debilitazione generale e se a tutto ciò abbia contribuito anche il reflusso gastroesofageo, di cui mio padre soffriva da anni. Aggiungo che lui faceva annualmente il vaccino antinfluenzale, ma non ha mai fatto quello per la polmonite, perché mai nessuno ci aveva indirizzato in tal senso.
Grazie per l'attenzione.
Rossella
RISPONDE il Prof. Carlo Vancheri del Centro di Riferimento Regionale Malattie Rare del Polmone, Università di Catania.
Cara Signora Rossella,
mi scusi per il ritardo nel rispondere alle sue domande. Non vi è legame diretto tra fibrosi e anemia. La polmonite è un evento possibile in qualunque persona e in particolare in un soggetto affetto da una malattia polmonare. Il reflusso è considerato un fattore di rischio per la fibrosi polmonare più che per la polmonite.
Rimango a sua disposizione per qualunque ulteriore chiarimento.
Cordiali saluti.
Prof. Carlo Vancheri
Per saperne di più sulla patologia consulta la sezione dedicata alla FIBROSI POLMONARE IDIOPATICA.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.
Seguici sui Social