Buongiorno,
a mia mamma è stata diagnosticata, un anno fa, la fibrosi polmonare. E' in cura da un centro specializzato nella cura di questa malattia, me le è stato negato, almeno per il momento, l'accesso alla cura con pirfenidone perché c'è una storia di familiarità (sua sorella, morta 5 anni fa per la fibrosi).
Consiglia di provare a sentire un altro centro (viviamo a Milano) oppure la familiarità davvero impedisce l'accesso al pirfenidone?
Inoltre, lei è stata bene, assumendo basse dosi di cortisone, fino a qualche settimana fa. Da due settimane ha invece accessi molto forti di tosse, che non aveva mai avuto prima e che non si placano nemmeno con dosi più alte di cortisone. Mi chiedo se l'accensione del riscaldamento, che secca molto l'aria, può contribuire in qualche modo al peggioramento delle condizioni.
Grazie mille per la sua risposta.
Anna
RISPONDE il Prof. Carlo Vancheri del Centro di Riferimento Regionale Malattie Rare del Polmone, Università di Catania.
Cara sig.ra Anna,
in effetti per le forme familiari non vi è sicura indicazione all'uso del pirfenidone, sebbene la valutazione di familiarità debba essere ben accertata. Le cause della tosse possono essere molteplici. La tosse può dipendere dalla malattia o da una banale infezione delle prime vie aeree. Se il riscaldamento è acceso è bene usare degli accorgimenti per umidificare l'aria.
Cordiali saluti.
Prof. Carlo Vancheri
Per saperne di più sulla patologia consulta la sezione dedicata alla FIBROSI POLMONARE IDIOPATICA.
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