Secondo gli ultimi studi potrebbe presto essere disponibile un test veloce ed economico

Diagnosticare l’Alzheimer con un prelievo di sangue potrebbe diventare realtà. Lo sostiene uno studio condotto insieme da Emory University School of Medicine,University of Pennsylvania e Washington University e pubblicato sulla celebre rivista Neurology.
Secondo i ricercatori esistono infatti alcuni biomarcatori plasmatici in grado di rilevare la presenza della malattia di Alzheimer o la presenza di decadimento cognitivo. In questo studio i ricercatori hanno misurato i livelli di 190 tra proteine plasmatiche e peptidi nei 600 pazienti che hanno preso parte allo studio (pazienti sani, pazienti con diagnosi di Alzheimer e pazienti con decadimento cognitivo lieve). Grazie a questa analisi e un successivo confronto con i dati del multicenter Alzheimer’s Disease Neuroimaging Initiative sono stati individuati quattro marcatori biologici utili: l’apolipoproteina E, il peptide natriuretico di tipo B, la proteina C-reattiva e il polipeptide pancreatico.
Le modifiche dei livelli di queste quattro proteine nel sangue sono state correlate con i livelli di proteine beta-amiloidi nel liquido cerebrospinale, note per essere collegate con la malattia di Alzheimer.

Lo sviluppo di un test diagnostico semplice e veloce, quanto un esame del sangue, rappresenta dunque la sfida futura. «Anche se un esame del sangue per identificare la sottostante malattia di Alzheimer non è ancora pronto per l’immediato – sottolinea William Hu, coordinatore dello studio – data la tecnologia di oggi, ora abbiamo individuato i modi per assicurarsi che sarà un test affidabile».

Seguici sui Social

Iscriviti alla Newsletter

Iscriviti alla Newsletter per ricevere Informazioni, News e Appuntamenti di Osservatorio Malattie Rare.

Sportello Legale OMaR

Tumori pediatrici: dove curarli

Tutti i diritti dei talassemici

Le nostre pubblicazioni

Malattie rare e sibling

30 giorni sanità

Speciale Testo Unico Malattie Rare

Guida alle esenzioni per le malattie rare

Partner Scientifici

Media Partner


Questo sito utilizza cookies per il suo funzionamento. Maggiori informazioni