In un quadro di buona assistenza, ancora elevato il rischio di ipoglicemia negli anziani

Milano, 3 dicembre 2012 – Cresce il numero degli anziani con diabete. Oggi, infatti, nel nostro paese su circa 3 milioni di persone colpite da diabete di tipo 2, due terzi hanno un’età superiore ai 65 anni, con il 25 per cento over 75. Il dato, destinato a crescere in vista del progressivo invecchiamento della popolazione, fa riflettere e pone l’attenzione sulla cura e l’assistenza dell’anziano con diabete, ma soprattutto sulla prevenzione delle complicanze strettamente correlate alla malattia.

UE - Il Comitato Europeo per i medicinali per uso umano (CHMP) ha raccomandato l’approvazione di rivaroxaban per il trattamento dell’embolia polmonare (EP) e la prevenzione delle recidive di trombosi venosa profonda (TVP) ed EP negli adulti.
Il farmaco, un anticoagulante orale sviluppato da Bayer Healthcare, ha ottenuto buoni risultati clinici nello studio internazionale di Fase III EINSTEIN-PE, che ha coinvolto quasi 5000 pazienti.

UE - La Commissione Europea ha approvato dapagliflozin, un nuovo trattamento per il diabete. Il farmaco, basato su un meccanismo d’azione innovativo in grado di agire in modo indipendente dall'insulina per rimuovere l'eccesso di glucosio nell'organismo, è ora indicato come trattamento in monosomministrazione orale giornaliera per migliorare il controllo glicemico nei pazienti con tipo 2.

Uno studio condotto dal dott. Camilleri mostra l’esistenza di altre cause.
La speranza è poter realizzare trattamenti personalizzati

New York - Per molto tempo la sindrome del colon irritabile, nota anche come “colite spastica” e “Irritable Bowel Syndrome” (IPS) è stata considerato un disturbo  psicosomatico le cui cause erano ‘tutte nella testa’, frase che tanti pazienti si saranno sentiti dire. La malattia è frequente nella popolazione ma ha in comune con alcune malattie rare proprio il fatto di essere attribuita ‘solo’ ad ansia e stress. Uno studio americano però smentisce questa ipotesi e aggiunge anche dei diversi meccanismi periferici implicati nella patogenesi della malattia. La ricerca è stata pubblicata sul “New England Journal of Medicine”e condotta dal dottor. Micheal Camilleri della “Mayo Clinic” di Rochester (New York).

USA - Le donne che presentano la sindrome metabolica prima di sottoporsi alla terapia ormonale post-menopausa hanno mostrato un rischio notevolmente più alto di infarto o malattia cardiaca. Lo ha rivelato uno studio condotto dall’istituzione sanitaria statunitense Women's Health Initiative (WHI).

Uno studio sui dati degli ultimi 25 anni mostra una riduzione della mortalità del 70 per cento

Pittsburgh (USA) - Un recente studio, pubblicato sulla rivista Arthritis and Rehumatism, fornisce nuovi dati a favore dell’uso del farmaco metotrexato per il trattamento dell’artrite reumatoide.

USA - Il morbo di Crohn e la colite ulcerosa affliggono circa 2,5 milioni di persone in tutto il mondo. Una recente scoperta ha individuato 71 nuovi geni associati a queste patologie infiammatorie croniche intestinali. La ricerca, pubblicata su Nature, è stata condotta da un consorzio di ricercatori statunitensi finanziati dal National Institutes of Health.

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